Nell’era del TUTTO samba è un “linguaggio” universale e nel comunicare col tutto in una lan, mettendo da parte – il versatile e configurabile in 60 secondi netti di orologio – NFS vi sono molte strade per configurare un server samba. Chi dispone di un server con determinate esigenze consiglio sempre di configurare samba manualmente anche se inizialmente è un rompicapo.
Per chi non vuol ammattire più di tanto e ha bisogno di condividere alcuni file tramite SAMBA con un un mediacenter nautilus-share è il SAMBA for Dummies per utenti Debian.
Lavorando in modalità super utente:
$ su root
# apt-get install nautilus-share
Per configurare la cartelle da condividere lo si fa da nautilus sempre in modalità root per avere i privilegi di scrittura sui file di configurazione di samba.
# nautilus
proprietà cartella – condivisione – condividere questa cartella
e poi scegliere le opzioni.
“permettere ad altri di creare…etc etc” – sarebbe la modalità scrittura on/off
“accettare ospiti” – permette a chiunque di collegarsi, a volte necessario per i mediacenter che non dispongono di metodo di autenticazione; altrimenti l’autenticazione avviene par pari immettendo utente, e relativa password, del proprietario dei file su cui dobbiamo lavorare.
di default verrà configurato un file smb.conf molto semplice e funzionale.
Per chi volesse cambiare il gruppo di lavoro/dominio
$ sudo gedit /etc/samba/smb.conf
nelle prime linee di configurazione troverà WORKGROUP come default
workgroup = WORKGROUP
questi da sostituire secondo proprie esigenze.
i comandi per far partire, arrestare, riavviare samba sono:
$ sudo /etc/init.d/samba start
$ sudo /etc/init.d/samba stop
$ sudo /etc/init.d/samba restart <—questi molto importante ogni qual volta effettuiamo una modifica